Saturday, September 27, 2008

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Fulvio Di Blasi

Fulvio Di Blasi
Conoscenza pratica, teoria dell'azione e bene politico

Quarta di copertina

Il presente libro riguarda l’uomo come soggetto etico e il senso della conoscenza del bene. Esso continua la linea di ricerca e di riflessione personale iniziata da Di Blasi nel suo Dio e la legge naturale. Una rilettura di Tommaso d’Aquino (Pisa, 1999): un libro che fu pubblicato in America nel 2003, parzialmente rivisto e corretto, col titolo God and the Natural Law: A Rereading of Thomas Aquinas, e che sta per essere ripubblicato in hard-cover edition nel 2006. Di questo testo, Russell Hittinger ha recentemente scritto che esso costituisce «una penetrante indagine sui fondamenti teonomici della dottrina tomista della legge naturale. Di Blasi riporta alla luce i temi metafisici troppo a lungo trascurati nella letteratura scientifica sul diritto naturale». E Ralph McInerny che «Fulvio di Blasi ha scritto un libro che mostra l’inevitabile carattere teista di ogni visione adeguata della legge naturale. Dovrete leggerlo per il vostro profitto personale».

Gli autori di riferimento di Di Blasi sono principalmente Aristotele e Tommaso d’Aquino ma visti sempre nella prospettiva dei temi oggetto del dibattito contemporaneo e dei problemi sollevati della modernità e dalla crisi postmoderna. Se è bene oggi riscoprire le ricchezze della classicità non è per creare nuove contrapposizioni epocali, come quella tra moderno e medievale, ma per cercare nuove sintesi meno ideologiche e più utili ai cammini che l’uomo continua a percorrere nella storia.

Di Blasi riconduce la conoscenza del bene al rapporto dell’uomo con Dio e al modo in cui la natura rivela un senso più alto e più profondo dell’esistenza. In questo libro, egli affronta temi come la persona, l’amicizia, il fine ultimo, il ragionamento morale, la legge naturale, e il modo in cui questi temi interagiscono con le correnti etico politiche contemporanee. Il libro è stato originariamente scritto quasi per intero in inglese nel contesto del dibattito filosofico americano. Ci sono tutti i presupposti perché esso sollevi adesso grande interesse anche nel pubblico italiano.

Indice

Presentazione di Raimondo Cubeddu

Introduzione

Abbreviazioni

I. Conoscenza del bene come partecipazione all’amore di Dio

1. Un’introduzione ai concetti di “bene” e di “partecipazione”
2. Bene creato come bene partecipato
2.1. Bene sostanziale come partecipato
2.2. Bene accidentale come partecipato
2.3. «Secundum ordinem ad causam primam»
3. La nostra conoscenza del bene come partecipata
3.1. Bene e conoscenza del bene
3.2. Le ragioni per affermare l’esistenza dell’intelletto agente
3.3. La partecipazione dell’intelletto agente
3.4. Ens universale e bonum universale
4. «Qualcuno si avvicina»

II. Il sillogismo pratico, la proáiresis e le virtù: verso una riconciliazione tra l’etica delle virtù e l’etica della legge naturale

1. Una indagine sulla Fisica
2. Quale pensiero? Quale appetito?
3. Perché il nous?
4. L’orexis e le virtù
5. Debitum actum et finem

III. La Legge come atto della ragione e come comando

1. La natura analogica del concetto di legge
2. La Legge come atto della ragione
3. La Legge come comando

IV. Spirito o io digitale? Il concetto di persona tra filosofia e scienza contemporanea

1. Determinismo, caso e libertà
1.1. Chiarimenti concettuali e terminologici
1.2. Algoritmi e verità
1.3. Il test di Turing
2. Il concetto di persona
2.1. Dalla filosofia della natura alla filosofia morale
2.2. Dalla libertà alla persona
2.3. La definizione di persona

V. Fine ultimo, libertà umana e beatitudine: una critica a Germain Grisez

1. Fine ultimo: necessità formale e contenuto libero
2. Visione beatifica: perché esseri umani?

VI. Quale natura? Natura di cosa? Riflessioni su alcune questioni recenti di etica della legge naturale

1. Quale natura?
1.1. Il realismo di Tommaso
2. Natura di cosa?
2.1. Perché il bene è “bene”?
3. La contraccezione e il Contra-Life Argument
3.1. La tendenza contro il realismo filosofico
4. Astinenza e contraccezione
4.1. Il principio di inseparabilità
4.2. L’argomento dell’astinenza
4.3. Astinenza da cosa?
4.4. Il punto di partenza
5. “Valore matrimonio” e “Atti di tipo riproduttivo”
5.1. Riproduzione e definizione del matrimonio
5.2. Intenzionalità e necessità tecnica
5.3. Fallacia naturalistica
5.4. Punto di partenza riduttivo e conclusione sbagliata
6. La natura come fonte della moralità in Tommaso: brevi cenni

VII. Legge naturale come inclinazione a Dio

1. Fede e legge naturale
1.1. Rivelazione della legge naturale
1.2. Legge naturale e Alleanza
1.3. Pedagogia della legge e Comandamenti
1.4. Legge naturale, obbedienza libera e coscienza morale
1.5. Legge naturale, ragione e necessità della rivelazione
1.6. Legge naturale e amore di Dio
1.7. Legge naturale come preambolo della fede
1.8. Domanda morale, legge naturale e carattere religioso dell’etica
2. Etica e legge naturale
2.1. L’uomo come soggetto dell’etica
2.2. L’importanza della virtù
2.3. L’azione umana come azione etica
2.4. Legge naturale come approccio all’etica
3. Il termine “legge”: alcune implicazioni
3.1. La relazione tra due soggetti e l’ordine al bene comune
3.2. Il primo significato
3.3. Principio estrinseco
3.4. Principio di efficacia
3.5. Principio di autonomia
4. Naturale
5. Inclinazione (naturale)
5.1. Inclinazione e libertà
6. Inclinazione a Dio
6.1. Participatio Legis Eternae in Rationali Creatura
6.2. La conoscenza della legge eterna
6.3. Oggetto materiale e oggetto formale della legge naturale
6.4. Dilectio Naturalis della volontà umana
6.5. Inclinazione a Dio ed esperienza morale
7. Conclusione: Presupposti teoretici principali della teoria classica della legge naturale

VIII. Amicizia o eguaglianza? Riflessioni sul fondamento della comunità politica

1. Amicizia e giustizia
1.1. Amicizia ed eguaglianza
1.2. Lo specifico dell’amicizia
1.3. Amicizia e persona
2. Persona, amicizia e comunità politica
2.1. L’atto di condivisione dell’amicizia
2.2. L’unicità del contratto politico
2.3. Primato dell’amicizia e criteri di giustizia
2.3.1. Giustizia del ricorso a un criterio selettivo
2.3.2. Criterio selettivo come punto di vista interno del diritto
2.3.3. Criterio selettivo e bilanciamento
2.3.4. Giustizia della rilevanza della tradizione
2.3.5. Multiculturalismo e personalismo politico

IX. Democrazia, crisi dell’autorità e legge naturale

1. Neutralità liberale e priorità del giusto sul bene
2. Stato moderno e crisi dell’autorità
3. Da “legge naturale” a “diritto naturale”